IL CIMITERO DI BARCELONNETTE, 1847

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Descrizione

Inizialmente situato intorno alla chiesa parrocchiale di Barcelonnette, il cimitero fu trasferito ad est della città, oltre le Tre Croci (il calvario), nel 1847. Considerato “uno dei più belli al mondo”, il cimitero di Barcelonnette può inorgoglirsi di ospitare eccezionali costruzioni edificate principalmente da ex negozianti tornati in Ubaye dopo aver fatto fortuna.

La struttura monumentale più diffusa è la cappella, il cui stile va dal neogotico, molto diffuso, ad una specie di mastaba egiziana, passando da varie combinazioni di stile classico o barocco, o ancora Impero misto ad assiro. Realizzate principalmente da artigiani ed artisti piemontesi, originari di Barge (Provincia di Cuneo), le tombe monumentali portano la firma dell’Impresa Pierre Rossetto, socio dello scultore Luigi Rinaldi.

La singolarità di questo patrimonio funerario risiede ancora nella diversità dei materiali selezionati quali: la pietra calcarea di Queyras, le pietre marmifere dell’Alta Ubaye, il marmo di Carrara, che fanno del cimitero di Barcelonnette un “vero museo lapidario a cielo aperto” (Pierre Dallaire). Nel 1959, il comune di Barcelonnette decise di creare un nuovo cimitero all’uscita della città, vicino a Villeveille.

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ICONOGRAPHIE Les tombes monumentales/architecture/décors/détailscampagne photographique du service régional de l'Inventaire Général/©Région Provence-Alpes-Côte d'Azur, Frédéric Pauvarel, 2009.