LA VILLA CHABRAND, 1884

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Descrizione

Costruita su progetto dell’architetto di Lione Adolphe Coquet, la Villa Chambrand crea una rottura con il modello del parallelepipedo simmetrico che caratterizza le prime ville costruite dopo il ritorno dal Messico, tra il 1870 e il 1890. La differenza sta nella creazione di un avancorpo centrale, sormontato da un frontone triangolare in legno, nella disposizione ritmica delle bifore e nell’introduzione di pannelli di ceramica.

Il committente, Emile Chambrand (1843-1893), ex emigrante in Messico, ha avuto una vita fuori dagli schemi ordinari, assumendo di volta in volta diverse identità: emigrante, collezionista, viaggiatore del mondo, naturalista, cronista e inventore. Nel 1886, apre al pubblico la sua collezione di oggetti insoliti, contenente uccelli, mammiferi terresti e marini, minerali e fossili, insetti e “diversi oggetti in uso presso popoli diversi”, che testimoniano il suo interesse per le altre culture. Nel 1892, il viaggiatore-naturalista di Barcelonnette pubblica il racconto del suo viaggio intorno al mondo, premiato dall’Accademia Francese.

Lasciate in eredità alla città di Barcelonnette nel 1893, le sue eclettiche collezioni sono oggi conservate nel Musée de la Vallée presso la villa La Sapinière, che si trova al numero 10 dell’Avenue de la Libération.

Video


ICONOGRAPHIE
Enveloppe architecturale/décors /détails :
campagne photographique du service régional de l'Inventaire Général. ©Région Provence-Alpes-Côte d'Azur – Marc Heller et Gérard Roucaute.
Documents d'archives :
Émile Chabrand/voyageur autour du monde/©Photothèque du musée de la Vallée.
Présentation des collections/©Photothèque du musée de la Vallée.